Nell'ambito
dei territori dei Comuni di Cellatica, Collebeato,
Gussago e Rodengo Saiano la viticoltura è tanto difficoltosa
per le pendenze talvolta addirittura impervie dei colli coltivati,
quanto determinante per la salvaguardia del territorio e per
l'armonia del paesaggio, fin da essere giustamente considerata
un fattore irrinunciabile per la sopravvivenza stessa della
stupenda area da essa interessata.
Marzemino (min. 30%) e Barbera (min. 30%), insieme
a piccole percentuali di Incrocio Terzi, vitigno originato
dall'incrocio tra Barbera e Cabernet Franc (min. 10%), e Schiava
Gentile (min. 10%), sono varietà a diversa vocazione
enologica, che combinate in modo sapiente e secondo tradizione
intervengono nella produzione del vino Cellatica DOC,
contribuendo ciascuna con le proprie particolari attitudini
alle caratteristiche finali del prodotto: un vino rosso molto
piacevole e da tutto pasto, ricco e ben strutturato ma non
pesante, anzi elegante ed equilibrato.
Le selezioni più importanti, complesse e strutturate
vengono affinate almeno un anno e destinate alla tipologia
"Superiore", vino invecchiato per legge almeno
un anno, adatto al medio invecchiamento, da abbinarsi a piatti
di carne sostanziosi e speziati, selvaggina e spiedo bresciano. |
|